Se tutto questo fosse stato organizzato da una agenzia di comunicazione, sarebbe stato un modo alternativo di sponsorizzare (e bene) il nostro sito, ma non è così.
Forse un altro modo per intendere Onlyfans (a quanto pare da alcuni chiamato sito blu e bianco), oppure tutto un piano oscuro del Signor S “dudubbi” che per chi non lo conosce è Simone Santoro, classe ’93 che ha iniziato la sua carriera dalla piattaforma video di Google con il nome “YouTube fa Cagare“, un progetto come da lui stesso ammesso nato per caso analizzando con il suo stile ed in chiave dissacrante ciò che gli capitava visitando la homepage del celebre servizio di video streaming nell’ormai lontano 2016. Oggi è streamer del famoso trio del “Cerbero Podcast” divenuto ormai una realtà solida e ben collaudata della community di content creator nostrana.
Concedetevi qualche minuto per leggere questa storia, che se da un lato può sembrare una banale coincidenza, dal nostro punto di vista è assurda:
Sono le ore 13:20 di Sabato 25 Febbraio, un pomeriggio fino a quel punto tranquillo quando la casella di posta inizia ad essere letteralmente sommersa da innumerevoli notifiche di accesso alla nostra homepage. Un traffico che citando un capolavoro di Fincher “sarebbe anomalo anche durante l’intervallo del superbowl“. Come un fulmine improvviso, che la maggior parte delle volte è semplicemente la conseguenza di un attacco di qualche vile buontempone che gioca con i bots. L’ignaro admin Kamil a Cracovia decide di correre ai ripari, aumentando le risorse del server per cercare di evitare che tutto vada in crash; al termine della giornata, stranito dalla situazione e con diversi interrogativi decide di andarsene a letto.
Cambiamo coordinate, cambiamo giorno. Christian, un fedele collaboratore di questo sito, nonché la penna che vi sta scrivendo, era in live sul suo umile canale Twitch, quando all’improvviso un messaggio gli riempie la chat:
2 gg fa dudubbi (quello del cerbero podcast) ha pubblicato un video su yt annunciando il suo “onlyfans” (video troll), e nella descrizione ha messo come link “ilsitoblu punto com”, io per curiosità sono andato a vedere se esisteva ed effettivamente esiste, allora vado nella sezione info e leggo di LPZ3D LUL ero tipo “ma io a questo l’ho già sentito”, e appunto mi ricordavo di averti lasciato il follow su twitch LUL
Advocate_Rossanelli
Non chiedetemi la prima cosa che ho pensato; dall’assurdità della cosa letta e per quanto è risaputo che durante una live in parecchi entrano per un troll di qualsiasi natura, questo commento aveva troppi dettagli veritieri da poter essere una semplice burla.
Non so se sia più incredibile il fatto che nella vastità di internet TuTubo abbia scelto questo dominio (ilsitoblu.com) come descrizione del suo prank su YouTube forse senza neanche soffermarsi più di tanto a cosa puntasse oppure, che in un canale che non conta neanche 2 mila followers (il mio Twitch) qualcuno abbia intravisto un collegamento ricordandosi un nick e sia venuto ad avvertirci dell’accaduto durante lo streaming.
Insomma così improbabile da sembrare preparato. E invece, la rivelazione di quanto accaduto ci lascia senza parole e nuovi interrogativi: perché noi? Sarebbe bello scoprilo, così, giusto per saziare la nostra curiosità.
Forse non lo scopriremo mai ed il tutto resterà uno degli innumerevoli misteri digitali senza una risposta; quello che resta da questa storia rimarca ancora una volta quanto figure digitali del genere abbiamo la potenza di generare hype e di scuotere cose, influire su realtà altrui senza tante parole e senza minimamente pensare alle conseguenze.
Beh che dire. Se non altro, l’accaduto ci ha portato a scrivere una nuova storia. Una storia che leggete su ilsitoblu, quello vero. Non sarà come vedere contenuti 18+ ma spero non vi dispiacerà!
