Sfido chiunque a dire che in casa non ha almeno un telefonino preistorico, televisori o lampade ad alta efficienza, mp3 non funzionanti; ce li ritroviamo per casa, vorremmo liberarcene ma la domanda che tutti ci poniamo è: “dove li butto?”
Dal 18 giugno il nuovo decreto ministeriale sui rifiuti elettronici soprannominato “Uno contro uno” risponderà a questa domanda e a molte altre. Il nuovo decreto prevede che del ritiro dei prodotti vecchi se ne occupi il venditore, toccherà infatti ai negozianti ritirare televisori, frigoriferi, telefonini. Per il cliente sarà del tutto gratuito! I rifiuti elettronici saranno consegnati poi ai consorzi di riciclo.
Non è un caso se questo decreto arriva nel momento in cui si ha il passaggio al digitale e in molti optano per l’acquisto di un televisore di nuova generazione. In più quello che si può riciclare da un cellulare e un notebook è davvero impressionante, a livello di materiali, parliamo di argento, palladio, platino. A occuparsi del recupero di questi materiali dovranno essere persone qualificate perché è molto difficile che strutture automatizzate riescano a gestirne il recupero.
Ai negozianti sarà possibile consegnare anche le lampade ad alta efficienza che ricordiamolo contengono mercurio che è altamente dannoso per l’uomo e per l’ambiente.