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Nokia e i nuovi cellulari flessibili

· Gio85

Morph Nokia

Con le tecnologie che si hanno ora a disposizione si può pensare di realizzare dispositivi alquanto bizzarri. Un po’ di tempo fa si parlava di un progetto della Nokia per alimentare i cellulari con bibite come la CocaCola invece del Litio. Ultimamente circolano invece indiscrezioni sulla volontà dell’azienda finlandese di realizzare dei cellulari flessibili.

L’idea era già partita nel 2007, anno della presentazione di Morph, primo cellulare flessibile da mettere al polso. Il dispositivo, presentato al Museum of Modern Art di New York, permetteva di ricaricarsi grazie all’energia solare, essere flessibile o rigido a seconda delle esigenze, essere trasparente e autopulirsi.

Con la nanotecnologia di oggi sono stati lanciati progetti simili a questi e la Nokia, mantenendo ancora il primato come produttore di cellulari, non sta certo a guardare. E’ stato richiesto proprio in questo ultimo mese un brevetto per un dispositivo fisicamente flessibile. Il tutto fa pensare all’idea poi abbandonata del Morph.

Questi nuovi telefonini del futuro dovrebbero permettere di essere plasmati, con la flessibilità paragonabile a quella di un foglio di carta, in modo da rendere sempre più stretta l’interazione tra l’utente e il cellulare. In più dovrebbe fornire informazioni all’utente in base alla forma che viene data; se viene piegato, dandogli una forma cilindrica, dovrebbe fornire informazioni sui bar e pub presenti in zona, modellandolo a forma di ciotola permette di trovare i ristoranti in zona.

I tempi per la realizzazione di questi dispositivi dovrebbero essere abbastanza lunghi, si pensa ad almeno 2 anni; è chiaro, comunque, che un prodotto di questo tipo stravolgerà il mercato dei telefoni cellulari.