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Farmville: gioco online nato su Facebook che provoca forte dipendenza

· Antonino

Farmville

In una società così caotica e ricca di tecnologie il sogno di ogni cittadino è quello di evadere dal frenetico ritmo delle città per rilassarsi in una tranquilla zona di campagna e vivere proprio come si viveva decine di anni fa. Da oggi è possibile realizzare questo piccolo sogno stando comodamente seduti davanti al proprio monitor grazie ad un game lanciato da Facebook nel 2009: Farmville.

Sono ormai più di 118 milioni di utenti che si sono iscritti a questo gioco e che spendo parte del loro tempo a coltivare il proprio appezzamento di terra e ad allevare più animali possibili per migliorare l’economia della propria fattoria. Ma quale è il segreto di Farmville?

Tutti sanno coltivare delle piante – afferma Bill Mooney, capo del team che realizza i giochi – e il gioco è molto semplice e alla portata di tutti: risveglia l’istinto ad allevare la vita. Ma ciò non spiega l’effetto di dipendenza che esercita sui giocatori, che spesso sono costretti a terapie di massa per vincere la dipendenza.

Il fattore che spinge gli utenti a tornare è il premio e la gratificazione che il giocatore riceve quando compie un buon lavoro. Sebbene il gioco sia gratuito, rappresenta un’ottima forma di guadagno: il 90 % dei guadagni ricavati, pari a 100 milioni di dollari di fatturato nel 2009, viede dalla vendita di beni virtuali (trattori, animali ecc) che però vengono pagati con soldi veri!