In giro per il Mondo si trovano numerose sentenze e condanne per amministratori di servizi web che hanno promosso in qualche modo qualche azione vandalica. In Italia ciò che è successo a Cartellopoli è invece un “nuovo fenomeno” : l’amministratore del sito web Cartellopoli, gestore anche della pagina web relativa, è stato condannato a 9 mesi per istigazione a delinquere e apologia di reato.
Il sito web Cartellopoli rappresentava il punto di riferimento per le proteste dei cittadini romani contro il degrado della città dovuto in particolare all’affissione di cartelloni pubblicitari abusivi.
I numerosi commenti pubblicati sarebbero di responsabilità dell’amministratore e il suo sito web rappresenterebbe secondo gli inquirenti, l’origine delle numerose violenze e atti vandalici registrati negli ultimi tempi (ovviamente quelli relativi al “cartellonismo”).
Aldilà della mera questione, questa condanna apre lo scenario ad un nuovo sistema di “responsabilità” che potrebbe cambiare molte carte in gioco.