Uno dei vantaggi che ha portato l’era dell’informazione virtuale è il poter conoscere qualsiasi avvenimento in tempi pressoché istantanei: tramite i social network o portali che offrono notizie è possibile essere aggiornati in qualsiasi campo, soprattutto nel settore dell’intrattenimento. Uno degli svantaggi è invece il venire a conoscenza di argomenti delicati, come la fine di un libro o il come prosegue una serie televisiva, in modo involontario (i cosiddetti spoiler).
Google ha preso a cuore questo problema e di recente ha depositato un brevetto presso la “US Patent and Trademark Office” riguardo il controllo di questi contenuti sensibili nei risultati del proprio motore di ricerca: in pratica potrà censurare gli spoiler di trame riguardanti film, videogiochi e serie televisive, tenendo conto di dove è arrivato l’utente a seguire quel determinato prodotto. Il procedimento potrà essere documentato attraverso le informazioni ottenute dall’utente, che magari, se vorrà rischiare di rovinarsi il finale del suo show preferito, potrà comunque visualizzare il contenuto dello spoiler, con un bottone dedicato.
Penso che tale servizio potrà essere utile per affrontare lo svantaggio che il mondo virtuale aggiornato all’istante causa involontariamente, in modo da mettere d’accordo coloro che condividono alcuni prodotti dell’intrattenimento senza che si creino incomprensioni. Si potrebbe dare il massimo del servizio magari implementandolo su portali che offrono streaming di film e serie tv come Netflix e VVVVID.