Questa mattina un nuovo doodle fa bella mostra di sé nella homepage di Google. Il nome che il colosso americano ha scelto di celebrare è uno dei più illustri del settore scientifico: si tratta di Maria Skłodowska, meglio nota come Marie Curie, della cui nascita oggi si celebra il 114° anniversario.
Marie è l’unica donna nel quartetto degli scienziati insigniti di più di un premio Nobel (due, nel suo caso). Marie, tra l’altro, ha ricevuto tali premi in due ambiti diversi (uno in fisica e l’altro in chimica), impresa che condivide soltanto con Linus Pauling. Donna intelligente quanto passionale, la ricercatrice polacca ha legato il suo nome agli studi sulla radioattività (in particolare sul radio e sul polonio) e durante il primo conflitto mondiale ha messo a disposizione le sue conoscenze in materia per curare i soldati feriti. In seguito ha ottenuto la cattedra di fisica generale alla Sorbona di Parigi, università nella quale si era laureata in fisica e matematica, e ha operato nella Commissione Internazionale per la Cooperazione Intellettuale della Lega delle Nazioni.
Proprio la continua esposizione alle radiazioni è stata probabilmente la causa della sua anemia aplastica, malattia che l’ha colta nei suoi ultimi anni di vita. Il suo contributo è stato talmente decisivo, che nel 1910 si è deciso di adottare il suo nome (appunto, “curie”) per l’unità di misura della radioattività.
1 commento